In questo articolo, analizziamo come i pedali da sim racing di fascia alta, basati su sistemi idraulici e celle di carico, migliorino la costanza e la velocità della tua guida e confronteremo i nostri due preferiti: i pedali Heusinkveld Sprint e Heusinkveld Ultimate.

Uno dei componenti più importanti, se non il più importante, del tuo setup da sim racing sono i pedali. Gran parte dell'approccio a una curva è determinato dalla tua traccia di frenata (il modo in cui applichi e rilasci la pressione mentre entri in curva o con il "trail braking"). La velocità in uscita da una curva è determinata dal tuo uso dell'acceleratore: troppo gas e andrai in sovrasterzo, troppo poco e sarai lento in uscita!

Come influenzano i pedali il tempo sul giro?

La traccia dati del freno mostrata qui sotto confronta due curve di pressione del freno nello stesso punto di una curva. In rosso, un pilota professionista e in blu, uno studente. Il professionista frena più tardi e più forte e rilascia la pressione in modo più fluido. Anche se la velocità d'ingresso è simile, il pilota professionista utilizza tutto il grip disponibile, frena più tardi e mantiene la frenata più a lungo, il che equivale a un vantaggio di due decimi di secondo:

Anche se questa tecnica è difficile, è assolutamente la chiave per tempi sul giro più veloci. Se sbagli qualcosa, sarai fuori ritmo o, peggio, finirai per schiantarti.

Ciò che separa il sim racing dalla guida su pista reale (a mio modesto parere) è che in una vera pista puoi permetterti una minore precisione sui pedali rispetto a quanto puoi fare in una simulazione.

Le auto reali sono generalmente molto più tolleranti verso un uso brusco dell'acceleratore o una frenata goffa, con l'unica penalità di essere lenti, rovinare le gomme e surriscaldare i freni.

Il sim racing è molto diverso: i modelli di pneumatici, in particolare su iRacing sono così sensibili che anche un piccolo errore sui pedali ti farà girare.

iRacing è così competitivo ai massimi livelli che una guida ultra precisa è fondamentale per ottenere tempi sul giro competitivi.

Se vuoi essere un sim racer veloce, devi fare tutto assolutamente bene quasi il 100% delle volte. È difficile, motivo per cui solo pochi piloti riescono a diventare professionisti. Ovviamente, questo vale anche nel Motorsport competitivo, solo che nel mondo reale gli errori tendono ad avere conseguenze meno gravi.

Quindi, se precisione e controllo sono fondamentali, i pedali economici basati su potenziometri generalmente non sono l'ideale. Questo non vuol dire che non puoi essere veloce con i pedali Thrustmaster T-LCM, molti piloti eSports di alto livello li usano. Tuttavia, è una capacità acquisita guidare con precisione con attrezzatura di fascia bassa, e la tecnica è meno simile a quella che useresti in una vera auto.

Non tutti noi possiamo dedicare 10 ore al giorno per perfezionare i nostri tempi sul giro come fa un pro driver eSports, il che significa che qualsiasi set di pedali che ti dia una risposta realistica ai tuoi input ti aiuterà, per natura, a migliorare molto più velocemente.

Se sei un appassionato serio di sim racing come me, oppure hai consumato i tuoi Logitech G29 e stai pensando a un grande upgrade, il prossimo passo è considerare il livello di realismo che desideri dal tuo simulatore. I pedali con cella di carico sono i migliori, idealmente con ammortizzatori idraulici, impostazioni di pre-carico, geometria e rigidità regolabili.

Questo articolo presuppone che tu possieda attrezzatura Fanatec, Thrustmaster o Logitech e stia cercando qualcosa in più. Oppure, presuppone che tu abbia già deciso di scegliere tra Heusinkveld Sprints oppure Ultimates.

In ogni caso, vuoi sapere quale impatto potrebbe avere sulla tua guida e se i pedali Ultimates rispetto agli Sprints offrano un vantaggio abbastanza significativo da giustificare il budget aggiuntivo.

Heusinkveld Sim Pedals Sprint

Gli Heusinkveld Sprints sono il modello base della gamma Heusinkveld ma, con un prezzo di €699,00 IVA inclusa, si trovano a circa il doppio del prezzo dei Fanatec Clubsport Pedals V3 e a tre volte il prezzo dei Elite Pedals LC di Fanatec.

Gli Sprints hanno un aspetto e una sensazione industriale, con frenata regolabile in rigidità (cambiando i distanziali e i gommini nel pedale del freno), pre-carico e geometria dell’angolo dei pedali. Sono abbastanza facili da installare se hai delle basi di montaggio e, a differenza dei loro predecessori, i Pros, hanno l’elettronica integrata direttamente nel pedale del freno.

Se la maggior parte di noi è soddisfatta di una pressione del freno intorno ai 22 kg, questi pedali possono essere calibrati fino a un massimo di 64 kg di forza sul pedale del freno. Non è lontano dai livelli di forza freno di una LMP2, configurabile tramite il Software SmartControl. Anche se non è necessario fare nessuna configurazione (questi pedali sono plug and play), puoi impostare zone morte, linearità della risposta e salvare diversi profili in SmartControl o usare i preset preconfigurati.

Se vuoi guidare con la tecnica del punta-tacco, allora avrai bisogno del set da 3 pedali che include anche la frizione. Ho scoperto che una distanza di circa 11 cm da centro a centro tra i pedali era ideale per il mio stile di guida (GT e Touring car) e se sei un pilota di Formula potresti voler impostare quella distanza un po’ più stretta.

Ciò che colpisce di questi pedali è il salto di qualità nell’adattabilità che troverai quando guidi nel simulatore.

Entrare in una curva frenando e controllare l’auto sull’acceleratore per ottenere una buona uscita di curva sembra più naturale e molto più facile da controllare rispetto ai pedali Fanatec LC.

L’altro fattore fondamentale è quanto sia facile essere costanti giro dopo giro. Hai pedali più precisi e reattivi, quindi ha senso che la tua memoria muscolare possa imparare e poi impostare i giusti movimenti sui pedali. Gli Sprint hanno reso il sim racing molto più facile per me e mi hanno dato un primo assaggio di quanto siano importanti i pedali per la tua guida.

Heusinkveld Sim Pedals Ultimate

Il fratello più pesante e dall’aspetto ancora più industriale degli Sprint, progettato principalmente per un uso professionale (simulazione commerciale, formazione piloti, team di corse) ma che ha trovato grande popolarità anche nel mercato consumer.

Gli Ultimate sono un grande passo avanti rispetto agli Sprint. Possono sopportare forze di frenata significative (fino a 136 kg, praticamente nel territorio LMP1 / F2) e offrono una risoluzione di dettaglio eccezionalmente elevata, rendendo la regolazione sia del freno che dell’acceleratore infinitamente migliore rispetto a qualsiasi pedale che abbia mai provato.

Gli Ultimate sono più pesanti e richiedono maggiore attenzione durante il montaggio sul telaio. Devi trovare uno spazio per il controller USB separato e, naturalmente, le forze più elevate richiedono un telaio per sim rig più rigido, come il P1-X (Pro). Ma detto ciò, chiunque abbia un po’ di manualità (la maggior parte dei sim racer!) non avrà problemi nell’installazione.

Come afferma Heusinkveld nella loro guida alla scelta dei pedali:

Vuoi simulare forze di frenata 1:1 per tutti i tipi di auto da corsa. Sebbene la forza massima dei Sim Pedals Sprint (65 kg) sia già superiore alla maggior parte degli altri set disponibili in commercio, i Sim Pedals Ultimate permettono fino a 136 kg di forza, consentendoti di simulare la reale forza frenante di F3/GP2/F1/LMP/Indycar.

Forse è meno noto che gli Ultimate sono pedali idraulici per sim racing – il damper è visibile sotto la molla su questo pedale della frizione:

Non credo che venga dato abbastanza risalto a questa caratteristica degli Ultimate, il modo in cui i damper ammorbidiscono i tuoi input sembra dare vita al telaio simulato in un modo che gli Sprint non possono. Penso che sia proprio questa caratteristica a distinguere davvero gli Ultimate e, come pilota, mi aiuta a rendere la mia guida più fluida e a commettere meno errori.

Dovrei comprare i Sprints o gli Ultimates?

Se prendi il simulatore sul serio e hai un budget extra, acquista gli Ultimates con la certezza che non avrai bisogno di comprare un altro set di pedali da sim racing per un tempo davvero, davvero molto lungo! Hanno tutta la sensibilità e il feedback fisico di cui hai bisogno per trovare moltissimi margini di miglioramento nella tua guida. 

Naturalmente, non tutti possono permettersi un budget più elevato. E a questo proposito, i pedali Sprint valgono assolutamente la pena, soprattutto come upgrade rispetto all'attrezzatura Fanatec.

Se stai facendo l'upgrade, ad esempio, da un Logitech G29, i tuoi primi giri con i Sprints ti sembreranno come entrare in un Universo completamente nuovo. Come gli Ultimates, anche i Sprints sono pedali eccezionali e ci vorrà davvero tanto tempo prima che tu smetta di migliorare con loro! Sono proprietario dei Sprints da ben oltre 10 mesi ormai e ancora non trovo un motivo valido per passare agli Ultimates. Prendi da questo ciò che vuoi, prenditi il tempo necessario per scegliere e goditi tutte le gare che seguiranno.

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