Per quei sim racer che cercano il realismo e la profonda immersione associati alla simulazione "high-end", le basi a trazione diretta sono la tecnologia di riferimento per il sim racing. Tuttavia, non è sempre stato così. All'inizio, i volanti a trazione diretta erano disponibili solo per hobbisti con competenze tecniche, in grado di assemblare un kit o addirittura progettare un controller basato su un motore MiGE. Questo, ovviamente, è completamente cambiato oggi.

Quando i volanti a trazione diretta orientati al consumatore sono diventati disponibili, Simucube era già presente sulla scena (grazie all'esperienza industriale di Granite Devices) con il Simucube 1. Il Simucube 1 richiedeva ancora una certa abilità tecnica, ma i fornitori si resero presto conto che potevano assemblare questi dispositivi con il proprio marchio e venderli al pubblico.

Questo periodo è terminato con il lancio della serie Simucube 2, un sistema di volante a trazione diretta completamente autonomo, dotato di software proprietario chiamato Simucube True Drive.

Oggi, diamo uno sguardo approfondito a ciò che rende la linea Simucube 2 così eccezionale.

Se non sei sicuro della terminologia che uso nell'articolo, ho preparato un Glossario dei Termini alla fine per spiegare. Frasi come "Slew Rate" potrebbero essere nuove per te – come lo sono state per tutti noi a un certo punto!

La serie Simucube 2 comprende 3 modelli: Sport, Pro e Ultimate. Ogni variante è dotata di motori servo di livello ingegneristico e offre funzionalità che si adattano a diverse esigenze di prestazioni e budget.

Il modello entry-level Simucube 2 Sport vanta un impressionante picco di coppia di 17 Nm e uno slew rate di 4,8 Nm/ms. Come i suoi fratelli più potenti, lo SC2 Sport offre un'esperienza di force feedback forte e reattiva che trasmette accuratamente le sfumature della pista.

 

Simucube_2_Sport_iso_view_-_for_blog_post Simucube_2_Sport_side_view_-_for_blog_post Simucube_2_Sport_iso_view_rear_-_for_blog_post

Salendo al modello Simucube 2 Pro, otterrai 25 Nm di coppia massima con uno slew rate di 8,0 Nm/ms, offrendo un'esperienza ancora più realistica e coinvolgente.


Simucube_2_Pro_iso_view_-_for_blog_post Simucube_2_Pro_side_view_-_for_blog_post Simucube_2_Pro_iso_view_rear_-_for_blog_post

Per chi pretende il meglio attualmente disponibile, la versione Simucube Ultimate offre uno sbalorditivo picco di coppia di 32 Nm e una velocità di risposta leader del settore di 9,5 Nm/ms, che garantiscono una fedeltà e una reattività imbattibili.

Tutti e tre i modelli sono dotati di encoder ad alta risoluzione: i modelli Sport e Pro utilizzano sensori a 22 bit, mentre l’Ultimate è dotato di un encoder Hiperface a 24 bit.

Questa alta risoluzione consente alle basi volante di rilevare con precisione anche i più piccoli movimenti di sterzata, offrendo al pilota un’esperienza di force feedback estremamente accurata e realistica.

Uno dei punti di forza di Simucube risiede nell’utilizzo di motori servo. Rispetto ad altri sistemi direct drive che possono usare motori stepper o outrunner, i motori servo offrono diversi vantaggi. Innanzitutto, un motore servo può mantenere alti livelli di coppia anche ad alte velocità di rotazione, con un’eccellente risposta dinamica.

Per i sim racer, questo significa che il force feedback rimane forte e costante anche durante correzioni rapide o nei momenti in cui si recupera un grande sovrasterzo. Il volante risulterà sempre reattivo e preciso, permettendo di effettuare input accurati e mantenere il controllo in situazioni difficili. Al contrario, una base con coppia ridotta ad alte velocità di rotazione può sembrare meno stabile e più difficile da controllare durante movimenti rapidi dello sterzo.

La qualità costruttiva e il design delle basi Simucube 2 possono essere descritti solo come “industriali”, grazie alle radici industriali della casa madre, Granite Devices. Questa costruzione in metallo pesante è ormai iconica nel mondo del sim racing, tanto che le copie cinesi del design della base volante sono molto diffuse. I case delle basi sono lavorati in alluminio ricavato dal pieno; i modelli Sport e Pro presentano una finitura nera anodizzata testurizzata, mentre l’Ultimate sfoggia un rivestimento esterno verniciato a polvere.

I modelli Sport e Pro utilizzano fori filettati M8 per un fissaggio sicuro, mentre l’Ultimate presenta fori passanti per opzioni di installazione più flessibili.

Il sistema Quick Release (SQR) è il mio metodo preferito per montare un volante. È ben progettato – le tolleranze della lavorazione sono tali che non c’è nessuna flessione nella connessione tra volante e base.

La flessione semplicemente non è un argomento di cui discutere per un proprietario di Simucube. Questa attenzione ai dettagli nella costruzione garantisce che le basi Simucube possano resistere alle sessioni di sim racing più intense e offrire al pilota una sensazione solida e premium.

Uno sguardo all'interno delle basi volante Simucube 2 rivela una selezione di componenti di alto livello e un design attento. La scheda principale ospita un potente processore STM32F722, responsabile della gestione dei complessi calcoli di force feedback e dell'elaborazione digitale dei segnali. Questo processore integrato lavora per tradurre rapidamente e con precisione la fisica del simulatore in sensazioni di force feedback significative per il pilota.

Il sistema di alimentazione è robusto: i modelli R2 Sport e Pro aggiornati utilizzano un unico alimentatore per garantire ampia riserva di potenza (la versione R1 usava due alimentatori separati, ma a un certo punto si è deciso che un singolo PSU fosse preferibile dal punto di vista dell'ingegneria elettronica).

Simucube 2 utilizza un sistema di raffreddamento passivo. Eliminando la necessità di ventole, i Simucube funzionano in modo silenzioso, a meno che il dispositivo non utilizzi il motore per generare un suono di avviso. Per i sim racer, questo significa un'esperienza più immersiva senza la distrazione del rumore delle ventole, oltre a una minore manutenzione durante la vita utile della base volante.

Il software True Drive di Simucube è senza dubbio il miglior esempio di software di configurazione per basi volante. L'interfaccia intuitiva consente la regolazione di filtri di ricostruzione della forza, limitazione della banda di coppia, smorzamento, attrito e inerzia.

Modificando queste impostazioni, i sim racer possono adattare il force feedback alle proprie preferenze, sia che privilegino la forza grezza, la risposta fluida o dettagli intricati.

Il filtro di ricostruzione della forza, ad esempio, aiuta a rendere più fluido il segnale di force feedback, riducendo eventuali scalettature o ruvidità nella sensazione di sterzata. Questo è particolarmente utile quando si lavora con simulatori che hanno frequenze di aggiornamento inferiori, garantendo un'esperienza più naturale e immersiva. iRacing, ad esempio, funziona a 60hz. Allo stesso modo, la limitazione della velocità di variazione e i filtri di picco e notch consentono agli utenti di perfezionare la risposta ed eliminare eventuali picchi o oscillazioni indesiderate nel force feedback.

La funzione più potente di True Drive è la possibilità di creare e condividere profili specifici per gioco o per categoria di auto. Paddock (la funzione di True Drive che lo permette) è una svolta per gli utenti che preferiscono semplicemente correre senza dover passare troppo tempo nella configurazione. Offre anche la possibilità di modificare un profilo professionale. Ecco il setup “Ultimate” di Daniel Morad:

Analizziamo le impostazioni di Daniel osservando cosa significano effettivamente per te:

Forza massima nel gioco: La forza massima consentita dal gioco o dal simulatore, impostata a 70Nm in questo caso.
Wheel Force: La forza massima erogata dalla base volante, impostata a 32Nm (Simucube 2 Ultimate).
Smoothing, Damping e Min force: Impostazioni specifiche del gioco, tutte impostate allo 0% in questo profilo.
Overall Strength: Il guadagno generale per tutti gli effetti di force feedback, impostato al 100%.
Steering Range:  L'angolo massimo di rotazione del volante, impostato a 900 gradi.
Sensazione fine corsa: La sensazione quando si raggiunge la fine della corsa dello sterzo, impostata su “Morbida”.
Offset fine corsa: L'offset di posizione del fine corsa, impostato a 0 gradi.
Filtro di ricostruzione: Smussa il segnale del force feedback, riducendo le irregolarità. Impostato su 1 (Morbidezza).
Larghezza di banda della coppia (filtro passa-basso): Filtra il rumore ad alta frequenza nel segnale del force feedback, impostato a 2200 Hz.
Smorzamento: Resistenza al movimento del volante, aiuta a ridurre le oscillazioni. Impostato al 25%.
Attrito: Resistenza costante che simula l'attrito del sistema di sterzo, impostato al 5%.
Inerzia: Simula la resistenza ai cambiamenti di velocità di rotazione del volante, impostata a 0%.
Riduzione forza statica: Riduce le forze costanti sullo sterzo mantenendo le forze dinamiche, impostato al 35%.
Limite di velocità di variazione: Limita la velocità di variazione della forza in uscita, impostato a 0 Nm/ms (nessun limite).
Modalità ultra low latency: Riduce la latenza minimizzando l'elaborazione, impostata al 20%.
Frequenza centrale: La frequenza centrale per il filtro notch (disabilitato in questo profilo).
Attenuazione: La quantità di attenuazione applicata dal filtro notch, impostata a -24,50 dB.
Fattore Q: La larghezza della banda di frequenza influenzata dal filtro notch, impostata a 0 (disabilitato).
Regolazione fine effetti DirectInput: Queste impostazioni permettono la regolazione fine di specifici effetti di force feedback:
a. Smorzamento: Impostato al 100%
b. Attrito: Impostato al 100%
c. Molla: Impostato al 100%
d. Onda sinusoidale: Impostato al 100%
e. Onda quadra: Impostato al 100%
f. Onda a dente di sega: Impostato al 100%
g. Onda triangolare: Impostato al 100%

Combina cambio sequenziale con palette wireless del volante: Un'opzione per combinare gli input del cambio sequenziale con le palette wireless del volante (non selezionata).
Velocità riduzione forza statica: La velocità con cui vengono ridotte le forze statiche, impostata a 0,50 Nm/s.
Linearità della coppia (Gamma): Regola la linearità dell'uscita della coppia, impostata a 1,00.
Smorzamento centrale: Smorzamento aggiuntivo applicato vicino al centro della corsa dello sterzo, impostato al 5%.
Apertura angolare smorzamento centrale: L'intervallo angolare attorno al centro in cui viene applicato lo smorzamento centrale, impostato a 0 gradi.

Coppia: Rispetto ai Fanatec DD1 e 2, i Simucube 2 Pro e Ultimate vantano valori di coppia di picco più elevati, con i 32 Nm dell’Ultimate che superano i 25 Nm del Fanatec DD2.

Velocità di variazione: I 9,5 Nm/ms del Simucube 2 Ultimate sono notevolmente superiori ai 5,6 Nm/ms del Fanatec DD2, il che si traduce in cambiamenti di force feedback più reattivi. Questo può essere particolarmente vantaggioso in situazioni in cui sono necessarie correzioni rapide dello sterzo, come nel recupero del sovrasterzo o nell'affrontare sezioni tecniche del tracciato.

Risoluzione encoder:  Il Simucube 2 Pro e Ultimate dispongono anche di encoder ad alta risoluzione rispetto alle basi Fanatec. Questa risoluzione superiore si traduce in un’esperienza di force feedback più fluida e sfumata.

Coppia: Il Simagic Alpha offre una coppia massima di 15 Nm, inferiore sia al Simucube 2 Pro (25 Nm) che all’Ultimate (32 Nm). Sebbene la coppia dell’Alpha sia rispettabile, le basi Simucube offrono un’esperienza di force feedback più potente. L’Alpha Ultimate, con una coppia di picco di 23 Nm, non raggiunge né il Simucube 2 Pro né l’Ultimate.

Tempo di risposta: Sia il Simagic Alpha che l’Alpha Ultimate vantano un tempo di risposta rapido di 1 ms, paragonabile alle prestazioni del Simucube 2. Questa bassa latenza garantisce che il force feedback venga trasmesso all’utente con quasi nessun ritardo, offrendo una sensazione di FFB altamente reattiva. Il Simucube 2 Pro e Ultimate offrono anche una modalità a latenza ultra bassa.

Risoluzione dell’encoder: Sia il Simagic Alpha che l’Alpha Ultimate dispongono di una risoluzione dell’encoder di 262.144 punti per giro (ppr), inferiore ai 22-bit (4.194.304 ppr) e ai 24-bit (16.777.216 ppr) degli encoder presenti rispettivamente su Simucube 2 Pro e Ultimate. Sebbene la risoluzione dell’encoder del Simagic sia piuttosto elevata e dovrebbe fornire un’esperienza di force feedback fluida, le basi Simucube offrono una precisione e un dettaglio ancora maggiori in termini di input di sterzata e output di force feedback.

Utilizzo un Simucube 2 Pro da quando sono passato dal mio Fanatec DD2 nel 2019. Non ho mai avuto alcun problema e mi sento sempre soddisfatto durante la guida. Da appassionato sim racer sono ben lontano dal trovare il limite del dispositivo, e la funzione Paddock in True Drive è di grande aiuto per trovare il setup giusto per ogni auto che guido.

Solo la funzione Paddock mi convincerebbe a scegliere questa base, ma in realtà è anche un prodotto tecnicamente eccellente. L’iconico logo “Simucube” sul lato del telaio trasmette sempre un senso di completezza al mio setup sim racing, e ad essere onesto non ho intenzione di cambiare base a breve.

In conclusione, se sei un sim racer serio alla ricerca della massima esperienza di force feedback e sei disposto a investire in attrezzatura di fascia alta, la gamma Simucube 2 è un’ottima scelta. È di gran lunga il miglior volante direct drive che abbia mai avuto il piacere di usare.

Scott Mansell di Driver61.com: Cosa ne pensa un pilota professionista?

“Lo sterzo è di importanza fondamentale per essere veloci, soprattutto per i piloti che arrivano dal mondo reale al SIM, piuttosto che per chi inizia direttamente nel sim.

Facciamo molto affidamento sulle sensazioni e ovviamente sulla forza G, e il volante comunica davvero cosa sta facendo l'auto.

Nel simulatore, ovviamente, il feedback su cui agisci è visivo e uditivo. Ma il volante è dove senti tutto attraverso le mani, specialmente il sottosterzo, il sovrasterzo e l'equilibrio dell'auto.

Parliamo di tecnica di guida su Driver61 tutto il tempo – capire l'equilibrio dell'auto, quanto l'auto sia in rotazione, o almeno capire quando hai sottosterzo o sovrasterzo, è davvero importante per affinare la tua tecnica e diventare un pilota più veloce.

Quello che cerco è una buona comunicazione: il volante è in grado di darmi una sensazione relativamente simile a quella che avrei in una vera auto da corsa? Ed è questa la sensazione che cerco. È come il volante si carica e poi si scarica quando ho un po' di sovrasterzo in curva. Riesco a sentire quel rilascio molto delicato della coppia, quando ho un po' di sottosterzo mentre le gomme anteriori scivolano sulla pista?

Voglio anche assicurarmi che il volante abbia quel peso, che sembri un vero volante, passando dal mondo reale al SIM, e che sia comodo. Quando passiamo molto tempo nel simulatore, per me è importante che sia comodo e che abbia tutti i pulsanti necessari per poter effettuare le modifiche richieste che desideri."

Scott Mansell, Fondatore: driver61.com

I wheelbase Simucube sono compatibili con la maggior parte dei principali simulatori di guida per PC, tra cui iRacing, Assetto Corsa, Beam.NG, AMS2, Le Mans Ultimate, Assetto Corsa Competizione, rFactor 2 e molti altri.

Simucube supporta un'ampia gamma di volanti da sim racing. Alcuni volanti come il McLaren Artura Pro hanno compatibilità wireless Simucube. L'alternativa è la connessione USB o Bluetooth direttamente al PC.  A condizione che l'hub QR sia compatibile Simucube sul "lato wheelbase" e corrisponda all'attacco PCD (solitamente 70mm PCD) sul "lato volante", funzionerà.

I basi volante Simucube sono noti per la loro elevata coppia massima, la rapidità di risposta e le avanzate opzioni di personalizzazione tramite il software True Drive di Simucube. Sono spesso considerati tra i migliori in termini di fedeltà del force feedback e prestazioni complessive, con i modelli Simucube 2 Pro e Ultimate che offrono una coppia di picco e una velocità di risposta superiori rispetto ad alternative popolari come la serie Fanatec CSL, DD1 e DD2.

Pur offrendo Simucube ampie opzioni di personalizzazione, True Drive è intuitivo e molto facile da usare. La possibilità di condividere e scaricare profili tramite la funzione Paddock semplifica il processo di configurazione per gli utenti meno esperti, permettendo loro di andare subito in pista senza dover necessariamente imparare ogni singola opzione di configurazione della base volante.

Le basi volante Simucube offrono altissimi livelli di realismo, opzioni di personalizzazione e qualità costruttiva. La durabilità a lungo termine e l’ampia copertura della garanzia giustificano l’investimento per gli appassionati più esigenti. La mia base volante ha ormai 4 anni e non ha mai dato alcun problema.

 Aggiornare il firmware di una base volante Simucube è un processo semplice tramite il software True Drive. Quando è disponibile una nuova versione del firmware, il software ti chiederà di aggiornare la base volante. Verranno fornite istruzioni dettagliate a schermo che ti guideranno nel download e nell’installazione dell’ultimo firmware. Nonostante l’età della serie 2, gli aggiornamenti firmware sono regolari – il supporto per queste basi volante è estremamente attento.

La principale differenza tra SC 2 Pro e Ultimate riguarda la coppia massima specificata, la velocità di risposta e la risoluzione dell’encoder. L’Ultimate offre una coppia massima superiore (32 Nm contro 25 Nm), una velocità di risposta più rapida (9,5 Nm/ms contro 8,0 Nm/ms) e dispone di un encoder a risoluzione più elevata (24 bit contro 22 bit) rispetto al Pro. Questi miglioramenti si traducono in un force feedback ancora più potente, reattivo e preciso per il modello Ultimate.

Sebbene i volanti Fanatec siano progettati per funzionare con le basi Fanatec, è possibile utilizzarli con una base volante Simucube tramite adattatori di terze parti. Tuttavia, è importante notare che alcune funzionalità, come i pulsanti o l’integrazione dei display, potrebbero non funzionare come previsto. Per la migliore esperienza e piena compatibilità, si consiglia di utilizzare un volante specifico Simucube o un volante da sim racing compatibile con la tua base Simucube.

Direct Drive:  Un tipo di sistema di force feedback in cui il volante è collegato direttamente al motore, offrendo l'esperienza di force feedback più realistica e reattiva.
Coppia: La forza rotazionale generata dal motore, misurata in Newton metro (Nm). Valori di coppia più elevati indicano una sensazione di force feedback più forte.
Slew Rate: La velocità massima di variazione della coppia, misurata in Newton metro per millisecondo (Nm/ms). Un valore di slew rate più alto consente cambiamenti di force feedback più rapidi e reattivi.
Encoder: Un sensore che misura la posizione e la rotazione del motore. Encoder ad alta risoluzione, come quelli a 22 bit e 24 bit utilizzati nelle basi Simucube, forniscono un input di sterzata più preciso e fluido.
Servo Motore: Un tipo di motore elettrico che utilizza un feedback di posizione per controllare accuratamente la sua rotazione. I servo motori, come quelli utilizzati nelle basi Simucube, offrono un'elevata coppia e tempi di risposta rapidi.
Quick Release (QR): Un meccanismo che consente un fissaggio e una rimozione rapidi e semplici del volante dalla base.
True Drive: Il software proprietario sviluppato da Simucube per configurare e personalizzare le impostazioni di force feedback delle loro basi.
Force Feedback (FFB): La tecnologia che simula le forze e le sensazioni di sterzata sperimentate in un veicolo reale, offrendo un'esperienza di guida più immersiva e realistica.
Paddock: Una funzione all'interno del software True Drive che permette agli utenti di condividere, scaricare e personalizzare profili di force feedback creati dalla community.
Simucube Wireless Wheel (SWW): Un sistema che consente la connettività wireless tra volanti compatibili e basi Simucube, offrendo una configurazione pulita e pratica.
Raffreddamento Passivo: Un sistema di raffreddamento che si basa sulla dissipazione del calore tramite il telaio della base, senza l'utilizzo di componenti di raffreddamento attivo come le ventole.
Latenza: Il ritardo tra l'input del simulatore e la corrispondente risposta di force feedback dalla base. Una latenza più bassa si traduce in un'esperienza più reattiva e realistica.
Interpolazione: Il processo di smussamento del segnale di force feedback per ridurre le irregolarità e migliorare la sensazione generale dello sterzo.
Smorzamento: Un'impostazione che aiuta a ridurre le oscillazioni e i superamenti nel force feedback, offrendo una sensazione di sterzo più stabile e controllata.
Attrito: Un'impostazione che simula la resistenza percepita nel sistema di sterzata, offrendo un peso dello sterzo più realistico.
Inerzia: Un'impostazione che simula il peso e la resistenza del volante durante il cambio di direzione, aiutando a replicare la sensazione di sterzo di una vera auto.

Lascia un commento

Questo sito è protetto da hCaptcha e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di hCaptcha.

Ultime storie

Questa sezione non include attualmente alcun contenuto. Aggiungi contenuti a questa sezione utilizzando la barra laterale.